Bruciore alle vie urinarie, stimolo frequente a fare pipì e poco liquido espulso ad ogni minzione: ecco i più frequenti sintomi della cistite, una patologia molto diffusa che colpisce soprattutto le donne.
Una malattia spesso causata da un’infezione batterica e che, nei casi più acuti, viene trattata con una terapia antibiotica.
Questa, però, non è l’unica via per prevenire e curare la cistite: oltre ai farmaci antibiotici è possibile valutare una terapia naturale, ma altrettanto efficace, a base di cranberry, anche conosciuto come il mirtillo rosso americano.
Un elemento naturale da non confondere con il mirtillo rosso europeo, che ha altri benefici, ma che non è così efficace contro la cistite batterica.
Conosciamo meglio il cranberry e cosa può fare per la nostra salute.
Il cranberry disinfetta le vie urinarie
La principale virtù del cranberry, o mirtillo americano, è quella di disinfettare a fondo le vie urinarie e di contrastare efficacemente la presenza di microbi nocivi.
Non solo: l’alta concentrazione di flavonoidi, antociani e acido citrico favorisce un effetto antibatterico e regola il pH delle urine, riportandolo a livelli normali.
Come utilizzare il cranberry?
Il cranberry può essere assunto, senza effetti collaterali, sia come terapia preventiva che come cura nei casi di cistite acuta.
Nel primo caso, quello della prevenzione, il cranberry è efficace perché rende le mucose delle vie urinarie più resistenti all’attacco microbico ed impedisce, quindi, ai batteri di insinuarsi e riprodursi.
Nei casi di cistite acute, invece, il cranberry si è rivelato un prodotto efficace per disinfettare in fretta le vie urinarie e riportare il pH nella norma.
Dite addio alla cistite con il cranberry: chiedete consiglio al farmacista e scoprite tutti i benefici di questa terapia naturale.